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Sei proprio sicuro di voler diventare apicoltore?
29 Mag 2020

Sei proprio sicuro di voler diventare apicoltore?

Post by Valentina Larcinese

Serie 3, ep. 1

Quando l’apicoltore diventa IKEA Hacker

Con l’arrivo di George passiamo ad una ulteriore fase di approfondimento del nostro corso di apicoltura on line, mediato dalla fantasia dei creatori di cartoni animati. Se avete superato le perplessità sollevate dai molti pericoli insiti nel rapporto con le api (vedi la prima serie sui pericoli dell’apicoltura) e se siete ormai familiari con gli aspetti fondamentali della vita dell’alveare (grazie ai racconti in presa diretta illustrati nella seconda serie), siete pronti a cimentarvi con l’apicoltura, partendo dallo sciame e l’arnia, come ci illustrerà didatticamente il giovanissimo imprenditore George.

Curioso come George è un cartone che nasce con il nobile intento di divulgare concetti relativi a scienza, ingegneria (addirittura!)  e matematica per bambini in età prescolare (almeno secondo quanto recita l’oracolo Wikipedia e la scrivente è leggermente dubbiosa sulla riuscita dell’intento).
Il mondo viene scoperto attraverso gli occhi di George che è curioso come una scimmia. Ah già… è proprio una scimmia! Concordo con gli autori sul fatto che la serie non si potesse affatto chiamare “Curioso come una scimmia”!

L’episodio si compone come un corso standard di apicoltura ultra zippato: una lezione teorica, una di campo e poi massimo spazio all’estro dell’allievo.

George e il suo amico rimangono affascinati da un prodotto molto in auge negli ultimi anni: il miele in favo.
Chi lo ha assaggiato non può non confermare che per le papille gustative sia un’esperienza di vero godimento.

La rappresentazione, ormai iconografica, degli sciami d’api appesi sugli alberi, alla lunga, potrebbe sortire lo stesso dello scherzo ordito dai giornalisti della BBC che il primo aprile del 1957 fecero credere agli inglesi che gli spaghetti crescessero sugli alberi!
Nella realtà dei fatti, il trovare sciami che si siano installati in maniera definitiva sugli alberi è un fatto abbastanza raro: questo accade quando lo sciame non trova l’accordo sulla scelta del sito di nidificazione definitivo e quindi decide di restare in quella che in un primo momento doveva essere una sistemazione di fortuna.
Nel momento in cui una famiglia sciama, e quindi una regina con parte delle api abbandona l’alveare, trova una collocazione temporanea nei pressi dell’alveare da cui è uscito. Di norma nell’arco di 24-48 h avviene il complesso processo della ricerca di un ricovero, della scelta tra una rosa di opzioni del migliore ed infine del trasloco.


Le api deputate alla ricerca del nuovo sito sono api bottinatrici anziane che meglio conoscono le caratteristiche del territorio e che assumono il ruolo di esploratrici.
Il sito di nidificazione ( di solito cavità negli alberi o anfratti nelle rocce) deve rispondere a criteri molto precisi come ad esempio: deve essere un luogo nascosto e facilmente difendibile, con un volume che consenta di accumulare scorte ma che non sia così grande da rendere difficoltosa la termoregolazione, che abbia un ingresso preferibilmente rivolto a sud e l’ottimo sarebbe se ci fossero già favi costruiti da altre colonie. Anche le api sanno essere opportuniste!
Il sito appetibile viene pubblicizzato tra le varie esploratrici attraverso il linguaggio della danza e così si avvia il processo decisionale e di verifica dei requisiti.
La sciamatura rimane sempre uno dei fenomeni più affascinanti della vita sociale delle api.

Ma torniamo al nostro cartone e al minicorso che ne fa parte.
La parte teorica è tenuta dall’esperta Bethzy che possiede il reale dono della sintesi. Mi soffermerei sul fatto che “i fuchi (i maschi) stanno con le regine”, come se fossero l’equivalente delle nostre dame di compagnia. Sarebbe più giusto dire che i fuchi nutrono letteralmente un’attrazione fatale nei confronti della regina: la natura ha elaborato un astuto e cruento metodo di preservazione della specie poichè durante il volo nuziale il maschio si immola (leggi muore) per la prosecuzione della specie.

Il fuco che si immola per la prosecuzione della specie

La lezione di campo invece viene tenuta da un apicoltore che spiega il funzionamento dell’arnia.
Al di là delle informazioni sulle api, che risultano un po’ approssimative, l’essenza di questo episodio sta nel trionfo della creatività di George. Ogni apicoltore è un piccolo ingegnere, un fine artigiano del riciclo creativo, detentore della, talvolta insana, capacità di adattare i materiali più disparati alle proprie esigenze.  E qui il nostro George diventa un vero Ikea Hacker . Sarebbe a dire? L’ Ikea Hacker è colui che con le proprie abilità riesce a modificare se non addirittura a stravolgere l’uso di un mobile di origine svedese.  George in questo è geniale: trasforma in arnia una base della cucina e le cornici in telaini, con buona pace dell’Uomo dal cappello giallo.

E in questo episodio occhio alle zampe dell’ape e ad un altro paio di anomalie!

Se ti diverte il corso di apicoltura a cartoni animati ecco tutte le lezioni pubblicate

Sezione I. I pericoli dell’apicoltura
Lezioni con collaborazione con:
Masha e Orso
Shaun the sheep
Paperino & Alvaro
Futurama

Sezione II. Le api si raccontano: ecologia, etologia e biologia delle api e dell’alveare
Lezioni in collaborazione con
Maga Magà
Ape Maia
Bee Movie
Minuscule

Sezione III. Fare apicoltura
Lezioni in collaborazione con
Curioso come George
Heidi

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