
E’ stato pubblicato il Bando apicoltura della Regione Marche.
In breve:
Scadenza: 23 dicembre 2025.
Totale e ripartizione dei fondi:
673.276,05 Euro
di cui circa il 70% di finanziamenti diretti agli apicoltori per acquisto di arnie, api, attrezzature e farmaci: 462.000,00 Euro;
e il 30% circa di finanziamenti indiretti destinati ad Associazioni ed enti per formazione, corsi, supporto tecnico, attività promozionali: 211.276,05 Euro.
Novità rispetto al Bando 2025: le più evidenti sono la riduzione della quota destinata alle Associazioni ( dal 45 al 30% del totale, circa 100.000 euro in meno) con corrispettivo spostamento del sostegno economico principalmente sull’acquisto di farmaci e di attrezzature, rispondendo alle richieste emerse attraverso il Bando 2025.
C’è inoltre una considerevole dilatazione dei tempi in fase di presentazione delle domande, 3 mesi contro i 30 giorni degli anni precedenti.
Invariati i tempi per istruttoria in fase di ammissione delle domande (2 mesi) e controllo sulle rendicontazioni (2 mesi). Sono introdotti dei nuovi strumenti per rendere più esplicita e verificabile da parte dei funzionari della Regione l’attività tecnica delle Associazioni. E’ inoltre inserito un richiamo esplicito alla norma anti elusione delle Istruzioni Operative dell’Organismo Pagatore AGEA, interpretato in modo restrittivo come divieto da parte di organi dirigenti delle Associazioni di fornire prestazioni finanziate con il Bando alle Associazioni stesse.
Si segnala anche la rinuncia, da parte della nostra regione di implementare la nuova azione relativa all’acquisto di nutrizione per gli alveari, finanziabile al 60% solo in caso di ‘emergenza’ dichiarata dall’ente incaricato di questa procedura, ISMEA.
Nella tabella riassumiamo la ripartizione del finanziamento sulle diverse azioni destinate agli apicoltori:
| Azioni B | OGGETTO e intensità | 2026 contributo | 2026 spesa max | 2025 contributo | 2025 spesa max |
| B 1.1 | Farmaci – 75% | 180.000 | 240.000,00 | 140.000 | 186.666,67 |
| B 1.2 | Arnie – 60% | 48.000 | 80.000 | 40.000,0 | 66.666,67 |
| B 3 | Api… etc – 60% | 54.000 | 90.000 | 39.973,47 | 66.622,45 |
| B 5 | Attrezzature – 60% | 180.000 | 300.000 | 150.000 | 250.000 |
| totale | 462.000 | 369.973,47 |
Gli apicoltori devono fare come sempre attenzione ad essere in possesso degli eventuali e differenti requisiti di accesso per le diverse azioni (fascicolo aziendale aggiornato, alveari posseduti, laboratorio permanente, minimo di spesa) e devono dimostrare di possedere gli eventuali elementi richiesti per la graduatoria di assegnazione dei fondi (conduzione in bio, età, corso di II livello, laboratorio permanente autorizzato).
Devono inoltre produrre dove richiesto preventivi conformi alle richieste puntuali del Bando (CUP master B39I25001880006, riferimento alla normativa, etc) e relazioni che giustifichino le scelte del prodotto che si intende acquistare, oltre che elementi specifici come la certificazione presso il Crea di Bologna sull’appartenenza alla sottospecie Apis mellifera ligustica in caso acquisto di regine, sciami, pacchi d’ape.
E’ possibile sostenere le spese anche prima che l’istruttoria venga completata e l’assegnazione dei fondi definita con decreto e graduatoria; deve però essere già stata inoltrata la domanda di pagamento attraverso il portale informatico SIAN, su cui gli apicoltori troveranno già caricata la domanda.
Le spese devono essere sostenute entro il 30 giugno 2026 e rendicontate entro il 7 luglio 2026.
Si rimanda al sito della Regione per scaricare il Bando; il personale tecnico dell’Associazione è a disposizione per ogni chiarimento e per supportare i soci che intendano partecipare.
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